domenica 29 marzo 2009

Bollettino delle semine

Piove quasi ininterrottamente da un paio di giorni. Sarebbe stata un'ottima cosa se avessi già messo a dimora qualche piantina nell'orto. Ma io non ho neppure cominciato a ripicchettare i pomodori, seminati in vasetti e in letto caldo un un mese fa e ancora al riparo dalle ultime intemperie vernine. Quindi, le mie piantine non potranno profittare di questa provvidenziale pioggia di inizio primavera.
Da metà febbraio a oggi ho seminato: basilico, pomodori (tondi, ciliegini, a grappolo, rio grande e cuor di bue), prezzemolo, rucola coltivata, rucola selvatica, insalata da taglio, peperoncini, cayenna, zucche tonde, zucchini, timo e salvia.
Dei pomodori posso dirmi abbastanza soddisfatto, visti i copiosi germogli di quasi tutte le varietà, a parte i rio grande che hanno fatto un po' i capricci. Neppure il basilico ha dato particolari problemi, se si esclude la breve parentesi della mia imprudenza nel mettere all'aperto i germogli troppo presto, che stava per costringermi a ripetere le semine. Zucchini e meloni (una strana varietà tipica delle mie parti alla quale prima o poi dedicherò un post), dopo qualche incertezza iniziale, hanno cominciato a tirar fuori qualche cotiledone dal terriccio ed è probabile che per il periodo dei trapianti in orto sarò riuscito a ricavarne qualche bella piantina. Rucola e insalatine varie hanno germogliato rigogliose nei vasi e si apprestano a regalarmi il primo raccolto della stagione. Ma il vero successo delle semine di quest'anno è stato quello delle zucche. Mostruosi dicotiledoni di zucca tonda fanno bella mostra di sè tra il balcone e la camera. Crescono a vista d'occhio e francamente credo che ci metterò un po' a capire cosa farmene di tutte quelle piante. La maggior parte, immagino, mi toccherà regalarle. Il prezzemolo si è fatto desiderare parecchio ma, dopo un mese di paziente attesa, si è fatto timidamente vivo fuori dai vasi. Quanto ai cayenna, una delusione totale. Neppure un seme, dico uno, ha germinato. Le ho provate tutte: in vasi grandi, in vasetti, al riparo, all'aperto, in letto caldo riscaldato, ecc.. Niente. Prima o poi dovrò approfondire la questione dei peperoncini, la cui reputazione in merito a problemi di germinabilità dei semi non è effettivamente delle migliori. Timo e lavanda meritano un discorso a parte, data la straordinaria lentezza nella crescita. Prima di vedere i giovani cotiledoni trasformarsi in piante ben sviluppate mi toccherà aspettare mesi.

4 commenti:

TroppoBarba ha detto...

Il prezzemolo lo hai seminato due volte :-). Se hai un indirizzo mail, queste segnalazioni te le faccio in privato.

Son curioso di vedere le tue zucche. Io vado molto fiero delle mie. Che per altro non ho ancora piantato.

Bruno Marello ha detto...

Tutto il mondo è paese: anch'io arrivo da una esagerata semina di zucche e annovero i peperoncini tra le bestie nere dell'ortolano.
Basta insistere comunque e qualcosa si porta a casa ...

TroppoBarba ha detto...

Allora mi reputo molto fortunato. Non ho mai avuto noie con i peperoncini.

Perozziagri ha detto...

I peperoni son semi difficili anche per mé.
Io li metto a "mollo" una notte in acqua tiepida prima di seminarli,cosí da stimolarne la germinazione.