giovedì 23 settembre 2010

Ortaggi antichi. La cima di rapa

Cime di rapa pronte per il consumo
Disponibile nelle varietà quarantina, sessantina, novantina, centoventina o gennarese e aprilatica, la cui raccolta può avvenire rispettivamente 40, 60, 90, 120, 150 e 180 giorni dopo la germinazione, la cima di rapa rappresenta una delle tipicità più caratteristiche di alcune regioni italiane. Molto interessante è, a questo proposito, il ricco assortimento varietale che è possibile rinvenire negli orti del meridione, dove è frequente imbattersi in cultivar locali come la riccia di San Marzano, la cima di rapa di Fasano, di Carovigno, di Noci, di Castrovillari, di Marzo, di San Martino, ecc.
La facilità nella coltivazione e l'ottimo sapore che conferisce ai nostri piatti ne fanno un ortaggio sempre più diffuso anche negli orti amatoriali del nord Italia. Molte ditte sementiere commercializzano sementi di cima di rapa, i quali risultano ormai facili da reperire anche fuori dalle zone di provenienza dell'ortaggio.
Per ulteriori informazioni sulle tecniche di coltivazione della cima di rapa è possibile consultare questo post.

2 commenti:

Novelinadelorto ha detto...

Sembra molto interesante andrò a dare 1 occhiata...:D...buona giornata e grazie della dritta

L'Insalata era nell'Orto ha detto...

Ciao! Sono Elena da L'Insalata era nell'Orto! Volevo ringraziarti per la visita nel mio spazio. Non ho potuto pubblicare per molto tempo, ma adesso riprenderò con racconti non solo orticoli! Grazie di tutto, e viva le cime di rapa! Elena